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Piani alimentari personalizzati

Piani Alimentari personalizzati

Un piano alimentare personalizzato è un programma nutrizionale creato su misura per le esigenze individuali di una persona, tenendo conto dei suoi obiettivi di salute, preferenze alimentari, eventuali restrizioni dietetiche e livello di attività fisica.

Dieta per pazienti diabetici:

Un piano alimentare personalizzato è un programma nutrizionale creato su misura per le esigenze individuali di una persona, tenendo conto dei suoi obiettivi di salute, preferenze alimentari, eventuali restrizioni dietetiche e livello di attività fisica.

Dieta per pazienti obesi:

Una dieta per soggetti obesi ha come obiettivo principale la perdita di peso in modo graduale e sostenibile, migliorando la composizione corporea e riducendo il rischio di malattie metaboliche (diabete, ipertensione, dislipidemie, NAFLD, ecc.).

Dieta per pazienti celiaci:

Si tratta di un’alimentazione completamente priva di glutine, necessaria per chi soffre di celiachia, una malattia autoimmune scatenata dall’ingestione di glutine (una proteina contenuta in frumento, orzo, segale e derivati).

Dieta per sindrome metabolica:

La dieta per la sindrome metabolica ha l’obiettivo di migliorare i parametri metabolici (glicemia, colesterolo, trigliceridi, pressione arteriosa, circonferenza addominale) e ridurre il rischio cardiovascolare.
La sindrome metabolica è infatti un insieme di condizioni (almeno 3 su 5) che comprendono: Obesità addominale Glicemia elevata o insulino-resistenza, Trigliceridi alti Colesterolo HDL basso, Ipertensione arteriosa.

Dieta chetogenica:

La dieta chetogenica (o keto) è un regime alimentare a bassissimo contenuto di carboidrati, ricco di grassi e con un apporto moderato di proteine, che induce l’organismo a entrare in uno stato chiamato chetosi. In questo stato, il corpo utilizza i corpi chetonici derivati dai grassi come fonte principale di energia al posto del glucosio, facilitando molto il dimagramento

Dieta dell'indice glicemico:

La dieta dell’indice glicemico (IG) si basa sulla scelta degli alimenti in base al loro indice glicemico, cioè la velocità con cui i carboidrati contenuti in un alimento aumentano la glicemia nel sangue dopo il pasto.
L’obiettivo è mantenere stabili i livelli di glucosio e insulina, favorire il dimagrimento, migliorare il profilo lipidico e prevenire malattie metaboliche come il diabete tipo 2, la sindrome metabolica, l’iperinsulinemia e l’obesità viscerale.

Altre patologie trattate:

Ipertensione arteriosa, Dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia), insufficienza cardiaca Post-infarto miocardico, Iperuricemia e gotta, Ipotiroidismo / ipertiroidismo (supporto alimentare), Sindrome dell’intestino irritabile (IBS), Morbo di Crohn e colite ulcerosa, Reflusso gastroesofageo (GERD), Stesatosi epatica (NAFLD/MAFLD), Cirrosi epatica (stadi iniziali/moderati)

Domande Frequenti

La prima visita dura circa 60 minuti. Durante l’incontro si analizzano le abitudini alimentari, lo stile di vita, eventuali patologie, gli obiettivi personali e viene effettuata l’analisi della composizione corporea.

No, non è necessaria. Puoi prenotare in autonomia tramite il modulo di contatto del sito o richiedere una chiamata conoscitiva gratuita per ricevere maggiori informazioni.

Ogni persona è diversa, ma in genere già dopo le prime 3–4 settimane si possono osservare i primi cambiamenti, sia in termini di benessere che di composizione corporea.

Assolutamente sì. I percorsi nutrizionali sono personalizzati e tengono conto di ogni preferenza o esigenza alimentare, comprese scelte etiche, religiose o mediche.

Sì, è disponibile anche un servizio di consulenza a distanza per chi non può raggiungere lo studio. Basta avere una connessione internet stabile e un dispositivo con videocamera.

Dopo la prima visita, vengono programmati controlli periodici (in studio o online) per valutare i progressi, rivedere il piano nutrizionale e adattarlo alle nuove esigenze. È previsto anche un monitoraggio telefonico settimanale.

È consigliabile portare eventuali esami del sangue recenti, eventuali terapie in corso e, se disponibile, un diario alimentare con ciò che si è mangiato negli ultimi 2–3 giorni.